I Savoiardi Soffici di Giovanni Moro sono insuperabili se gustati al naturale ma diventano protagonisti soprattutto nelle ricette dei dolci tipici della tradizione italiana come il tiramisù, la zuppa inglese e budini dalle varianti più disparate. Più semplicemente i savoiardi trovano il loro giusto spazio anche nelle ricette con creme alla vaniglia o al cioccolato, con i gelati e immersi in ricche macedonie di frutta.
Il tiramisù è il dolce italiano più conosciuto al mondo e la sua preparazione avviene attraverso passaggi semplici e precisi. Come prima operazione bisogna dividere gli albumi dai tuorli, poi aggiungere ai tuorli metà dello zucchero e montare il tutto con uno sbattitore elettrico dotato di fruste, per poi aggiungere il mascarpone.
A parte si montano gli albumi aggiungendo lo zucchero rimanente a pioggia, e si continua fino a quando non saranno montati a neve. A questo punto al composto di tuorli si aggiungono gli albumi montati, il mascarpone e lo zucchero. Ora che la crema è pronta si iniziano a creare gli strati con i savoiardi precedentemente imbevuti nel caffè freddo.
Si prende una coppetta o una teglia e si versa il primo strato di crema, poi uno strato di savoiardi, ancora la crema seguita da altri savoiardi e si finisce con l’ultimo strato di crema e una spolverata di cacao amaro in polvere. Infine si dispone il tutto in frigo per qualche ora in modo da far compattare il dolce.
La zuppa inglese è un morbido dolce al cucchiaio composto da strati di crema pasticcera e crema al cacao, intervallati da savoiardi o Pan di spagna inzuppati nel liquore Alchermes. Per la preparazione della crema bianca si mescolano in una casseruola 2 albumi, 2 cucchiai di zucchero e 2 di farina, la buccia di mezzo limone, 2 bicchieri di latte caldo e poi si fa addensare il tutto sul fuoco.
La crema gialla si prepara con 4 uova, 2 tuorli, 4 cucchiai di zucchero e 4 di farina, la buccia di mezzo limone, 4 bicchieri abbondanti di latte caldo, poi si mescola il tutto e anche questo composto deve fare un passaggio sul fuoco per prendere corpo. Più semplice la preparazione della crema al cacao: si versa metà della crema gialla in una ciotola e si unisce il cacao zuccherato in polvere.
Dopodiché si inzuppano i savoiardi nell’Alchermes e in uno stampo per budini si compongono gli strati nel seguente ordine: savoiardi e strato di crema bianca, poi savoiardi e strato di crema gialla, e ancora savoiardi e strato di crema al cacao, per concludere con un ultimo strato di savoiardi. Si lascia riposare in frigo per 5-6 ore per poi servire il dolce a fette.
Il budino fatto con i savoiardi è una delle ricette più semplici e gustose. Come prima operazione si fanno cuocere insieme per 15 minuti latte, zucchero, cioccolato grattugiato e i savoiardi sbriciolati. Dopo si toglie il composto dal fuoco e si frulla nel mixer.
Quando la crema è fredda si aggiungono le uova, la vanillina e si versa il composto in uno stampo. Si accende il forno a 180° e si cuoce la crema a bagnomaria per 40 minuti. A fine cottura si fa raffreddare bene il budino e si rovescia su un piatto di portata.
Un dolce molto sfizioso composto da una crema delicata che si unisce al sapore dei savoiardi imbevuti nel marsala. Per preparare questa squisitezza si parte con il lavorare i rossi d'uovo con burro e zucchero, poi si unisce all’impasto il rum.
Dopo si sistemano in un piatto i savoiardi, si spruzzano con il marsala, e poi si dispongono su fondo e pareti di una zuppiera in vetro precedentemente imburrata. A questo punto si preparano gli strati con la crema e i savoiardi rimasti fino a esaurimento degli ingredienti. Mettere in frigo e lasciare a riposare per 1-2 ore.
La Crescionda è il tipico dolce carnevalesco di Spoleto e, come ogni piatto popolare, è proposto in molte varianti. In questo caso vediamo la ricetta con l’aggiunta all’impasto dei savoiardi che vanno frullati in un mixer ad immersione insieme agli amaretti. Poi si separano i tuorli dagli albumi per montarli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
A questo punto si unisce il cioccolato tritato, il latte, il liquore, la farina, una grattugiata di scorza di limone, gli albumi montati e l’impasto di savoiardi e amaretti amalgamando il tutto per bene fino a ottenere un composto molto liquido. Si versa il tutto in una tortiera imburrata e infarinata e si inforna a 180° per circa 1 ora. Una volta pronta la Crescionda si può accompagnare con le frappe e le castagnole, le famose leccornie del Carnevale.